lunedì 19 novembre 2007

Scrivere di sè

Il blog era, un po' di tempo fa

solo un diario...

Ora è molto di più, o forse solamente altro.

La scrittura autobiografica resta però uno strumento utilissimo nelle mani dell'educatore.

Intanto, mi vien da dire come insegnante, per mostrare agli studenti che non si scrive solo per il prof.

Ma anche e soprattutto per i tanti motivi riportati da
Silvia Montevecchi in questo suo interessantissimo progetto, da cui sto traendo spunto per avviare con i miei nuovi studenti di prima (ma anche di terza) un percorso appunto di scrittura autobiografica.



  • Raccontare ciò che ci è accaduto o ci sta accadendo, metterlo sulla carta, buttarlo fuori, è già di per se stesso un atto liberatorio, catartico.

  • Vuol dire dunque prendersi del tempo per sé, prendersi cura del nostro io, in sintesi: volerci bene.

  • Significa conoscerci di più. [...]Dare risposte a vecchie domande.

  • E’ una forma di autoanalisi, che aiuta – laddove se ne senta il bisogno -  a trovare risposte personali, autentiche, a problemi personali, per i quali nessuno, nessun altro può cercare soluzioni al nostro posto.

  • E' anche un modo per cercare la felicità.

  • Significa offrire ad altri la possibilità di conoscerci così come noi ci percepiamo.

  • Offrire ad altri delle ipotesi di soluzioni per chi può trovarsi in situazioni analoghe.

  • Narrare di sé, aiuta ad acquisire sicurezza superando la paura del giudizio degli altri.  




martedì 6 novembre 2007

Sul bullismo

E' stato un inizio turbolento, che ha rallentato il ritmo scolastico e creato qualche problema di comunicazione con i ragazzi.

Cose scontate ed abituali per chi vive da anni l'esperienza e conosce il mondo delle scuole superiori. Un intralcio in più per me che cerco di costruire la rete di relazioni educative con il nuovo ambiente, partendo appunto da loro, i ragazzi.

Uno dei temi che si affrontano spontaneamente di questi tempi è quello del bullismo.


Tema a cui risultano già sensibili, e talvolta, ahimè, per conoscenza diretta, i bambini della scuola primaria. Ricordo un'indagine di qualche anno fa a cura di Telefono Azzurro.

Oggi, su suggerimento del professor Domenico, segnalo il romanzo breve dello scrittore coreano Yi Munyol  Un piccolo eroe sbeffeggiato di cui potete leggere la recensione qui.



Un libro che, per la sua struttura narrativa molto semplice, può essere letto anche dagli alunni più grandicelli del ciclo primario.

Ma soprattutto segnalo la discussione avviata da Domenico ed arricchita da alcuni suoi interventi, come al solito molto equilibrati e giudiziosi, che affrontano questo ed altri problemi afferenti, chiamando in causa tutti noi: operatori scolastici, genitori, alunni.


http://maestrodomenico.splinder.com/post/14611867


http://maestrodomenico.splinder.com/post/14550710




lunedì 10 settembre 2007

Esordio in prima A

C'erano un po' di emozione e di tensione in me, già da qualche giorno, per l'avvicinarsi di questo esordio.

Poi però ho pensato a loro...anch'essi al  primo giorno nella scuola superiore, e la tensione gradualmente si è sciolta.

Avevo portato la macchina fotografica, ma poi l'ho messa da parte, mi sembrava di nascondere a questi ragazzi una parte di me stesso, per una stupida esibizione, la fissazione di un momento che è solo il primo atto di una lunga storia tutta da costruire.

E allora ho cominciato a guardarli, a cercarli, soprattutto i soli 3 ragazzi di questa classe, per cogliere qualche prima impressione, cercare di far breccia,  aprire un varco in quella corazza che già incrosta le loro giovani personalità.

Prima impressione buona: il numero, 19, la serenità che traspare dai loro volti, soprattutto la consapevolezza dei motivi di una scelta.

La scuola che hanno scelto, infatti, offre la possibilità di accedere ad un impiego o di proseguire gli studi.

Alcuni, consapevoli di non essere destinati a lunghe avventure di studio (università...)ma desiderosi di una qualifica piena.

Altri per le materie (l'indirizzo è un linguistico-aziendale)

Altri ancora già proiettati verso un'attività commerciale che in famiglia si porta avanti con impegno e sacrificio.

L'impressione di una grande maturità che stride con l'immagine di questi giovani propagandata dai media.

Ma domani è un altro giorno e...potrei ricredermi.

Mi aspettano i 28 della prima B (IGEA).

Già solo il numero...

La riprova che la scuola, per diventare veramente una cosa seria, non ha bisogno di +tabelline e grammatica , ma di superare le sperequazioni e d' imparare a saper gestire la sempre crescente complessità.

venerdì 31 agosto 2007

Buon anno scolastico 2007-08




Un augurio Grande Grande al Collega Giuseppe ed ai piccoli della Scuola Primaria Marconi.


giovedì 30 agosto 2007

Questo blog: che farne?

Questo blog è nato 3 anni fa per dare voce agli alunni della leva passata che, ormai arrivati in quinta classe, e dopo aver sperimentato con la rete Kidlink alcune delle potenzialità della comunicazione in rete, provavano a proporsi in prima persona sullo scenario del web.

Il blog ci accompagnò per tutto l'anno, tra avvenimenti gioiosi e tristi,  un anno passato insieme e che sarà sicuramente rimasto nel cuore di tanti...

Già allora questo blog attirò l'attenzione di altri docenti e...studiosi ;

poi, tornati in prima,
i primi dubbi sul che farne

La trasformazione in multiblog fu un passaggio obbligato e facilitato dal diffondersi di strumenti dedicati.

Con la radio gli abbiamo ridato voce, la voce di questi alunni che crescono, giorno dopo giorno.

L'interesse e l'attenzione dall'esterno non sono mancati anzi, se possibile, sono addirittura cresciuti e di questo ringrazio colleghi, genitori, bloggher, alunni....

Non sono mancati anche gli eventi tristi e gioiosi, come sempre nella vita, che hanno scandito il nostro diario degli ultimi due anni, con la chiusura della scuola, la sua riapertura, le gite, i progetti...
Ora però le cose cambiano radicalmente e mi domando: come poter trasformare e mantenere vivo questo ambiente?

Risposta difficile. Difficile pensare che i piccoli alunni di terza possano continuare a gestirlo. Magari potranno fare qualche visita e lasciare qualche saluto...

Magari tra un anno potrei reincontrare qualcuno dei protagonisti della nascita di questo blog, ma nel frattempo?



Qualche suggerimento?

sabato 11 agosto 2007

Saluti di mezza estate e...novità

Rieccoci, dopo qualche settimana di vacanze, a salutare questo blog e, da qui, tutti quelli che hanno seguito attivamente le sperimentazioni di questi 3 anni.

In questi giorni  sto litigando con aruba e pertanto la piattaforma ed il blog sono fuori uso.

Per questo motivo riprendo il filo da qui.

Ma in questi giorni mi sto anche preparando al grande passaggio.

Da Settembre infatti insegnerò italiano e storia nell'ITCG Leonardo Da Vinci di Martina Franca.

Lo scorrimento della graduatoria del concorso ordinario del 1999 ha raggiunto la mia posizione, e pertanto sono riuscito ad approdare in provincia di Taranto e, provvisoriamente, nella mia città.

Non so ancora con chi opererò: quale materiale umano e soprattutto quale organizzazione scolastica.

Un pensiero ai miei piccoli, che andranno in terza, e uno ai giovani che verranno...

Ancora qualche giorno di spensieratezza e riposo, poi si fa sul serio.

E con la mente indietro ai bei giorni passati in montagna, una full immersion nell'ambiente naturale delle dolomiti del Brenta e del gruppo Cevedale-Adamello_Presanella.


sabato 9 giugno 2007

Buone vacanze 2

Solo due istantanee per fissare la data.

E' finita un'avventura...

Ce ne sarà un'altra?





Ulteriori riflessioni... meglio a freddo

mercoledì 6 giugno 2007

I PANDA KANG E TANG

fiaba cinese trovata su BISIA ALTERVISTA

http://www.bisia.altervista.org/uda_file/seconda/panda.pdf 

(copia  e incolla nella barra degli indirizzi)











Nella lontana Cina vivevano due panda, che si chiamavano Tang e Kang ed erano cugini.



Tutti i  giorni litigavano per una pianta di bambù. Un giorno, mentre lottavano, Tang finì sulla pianta e la spezzò. Due panda più piccoli, che stavano a guardare, corsero subito a mangiarne i germogli, mentre i due  panda grandi continuavano a litigare. Quando videro che il bambù era spoglio dissero: "Che sciocchi siamo stati! Potevamo dividerci i germogli invece di litigare. Ora non c'è rimasto niente da mangiare."



Da allora i due panda furono esempre amici e divisero tutte le cose che trovarono




(fiaba riassunta e dettata al maestro da Oscar)



DISEGNI DI OSCAR  E FRANCESCO - FUMETTI DI VITO E ALESSANDRO







martedì 5 giugno 2007

Buone vacanze

Chissà se riuscirete ad ascoltare i nostri saluti, o se sarete già in vacanza, cari bambini di Rosignano e cara maestra Palma. Purtroppo il gran da fare di questi giorni, e qualche assenza, hanno ritardato la pubblicazione di questo filmato.

Vi auguriamo buone vacanze ed arrivederci (chissà?) al prossimo anno.






giovedì 24 maggio 2007

Pinocchio diventa un bambino buono

Finalmente Pinocchio, dopo tante peripezie, è diventato un bambino buono, per la gioia di Geppetto e della fatina dai capelli turchini, ma anche di tutti noi!

Ultima puntata del nostro Pinocchio...seguirà un'intervista ai piccoli alunni.


 


martedì 22 maggio 2007

Fumetti con Toon Doo

Creati con ToonDoo,  una delle tante applicazioni web 2.0. segnalata dalla collega Maria Gragnaniello

ecco a voi i nostri primi fumetti creati on line dagli alunni.

Sono semplici esercitazioni...prossimamente un lavoro realizzato a partire da una favola cinese trovata su 
BISIA LA TECA DIDATTICA

SCENE VARIE

BY FedericaM




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domenica 20 maggio 2007

Il pescecane

Pinocchio, ormai libero, nuotava allegramente in mezzo al mare e, mentre si allontanava, si burlava del suo padrone che non poteva più fabbricarsi il  bel tamburo con la sua pelle d'asino.

Ma i guai correvano sempre dietro a Pinocchio...





venerdì 18 maggio 2007

Cari bambini e caro maestro Giuseppe


siamo giunti ormai al termine di quest'anno scolastico che ci ha offerto la possibilità di conoscerci e di condividere gioiosamente l'esperienza del blog didattico...


Per salutarvi abbiamo preparato una sorpresa per voi:  basta un clic sulla foto della nostra aula e la scoprirete da soli!


  Un abbraccio a tutti voi!


martedì 8 maggio 2007

Gita alla masseria Ferri

Piacevole giornata primaverile per gli alunni delle due classi, ospiti della masseria Ferri.

Accoglienza molto cordiale da parte della professoressa Rosa Lella, che insieme ai suoi collaboratori, ragazzi e ragazze molto disponibili e gentili, ci ha guidato alla scoperta della natura e dell'arte della panificazione.


Tutti i bambini, dopo aver ascoltato l'esperto Achille ed aver osservato la trasformazione del grano in farina, hanno potuto preparare con le proprie mani il pane che, dopo la lievitazione e la cottura nel forno a legna, hanno poi consumato o portato a casa.

Tante sono le cose viste e fatte in questa lunga giornata primaverile.

A presto il resoconto più approfondito, foto e filmato.









 









venerdì 4 maggio 2007

Filastrocche scacciapaura

Dopo la partita del cuore i nostri alunni hanno letto e poi inventato le loro filastrocche scacciapaura.

Eccone alcune:


LA    FILASTROCCA   SCACCIA PAURA (di Oscar)


Aiuto,  aiuto!!!

Solo  il  buio  mi  fa  paura.

Quando  è  sera   ed  è  ora  di  nanna

io  ho  paura  del  buio

e  abbraccio  forte  la   mia  mamma.

Per  andare  nella  mia  stanzetta,

devo  scendere  una  piccola  scaletta,

con  le  luci  che  accendiamo  e  spegniamo

tutte  le   ombre  grige  noi  cacciamo,

apro  le  coperte  del  mio  lettone

e  mi  infilo    veloce  sotto  il  mio  piumone...




Quando  ho  paura  e  non  so  cosa  fare

chiudo  gli  occhi  e  mi  metto  a  sognare.

Sogno  le  giostre,  le  luci  e    colori

e  con  la  gioia  e  la  fantasia

la  paura  scaccio  via.

La notte  così  passa  in  fretta

e  al  mattino  a  buttarmi  giu'  dal  letto

ci  pensa  la  mia  sveglietta.


 

sabato 28 aprile 2007

La partita del cuore

Oggi, in una bellissima mattinata primaverile, tutti allo stadio comunale per una iniziativa di solidarietà a favore di LV, una bimba di sei anni della nostra scuola, affetta da una grave malattia e bisognosa di costose cure.

Protagonisti del triangolare, oltre ai nostri alunni, che hanno accompagnato i calciatori nella sfilata d'ingresso, la squadra calcistica dei MUDU, nota compagnia teatrale, protagonista di una fortunata sitcom dialettale  in onda su una nota televisione privata regionale.







Contro gli attori hanno giocato due formazioni martinesi, quella dei commercianti e quella delle forze dell'ordine.

Duemilacinquecento gli inviti acquistati, per un incasso di oltre 5mila euro, che serviranno come contributo alle costose cure cui è sottoposta LV.

Per gli alunni in ricordo cappellino, maglietta ed un bel libricino con tante poesie scacciapaura, a cura dell'associazione Peter Pan Progetto Scuola Solidale.

E' proprio la solidarietà la migliore ricetta contro la paura!

Chi ha vinto il triangolare? Boh!?!?  

venerdì 27 aprile 2007

Pinocchio nel paese dei balocchi

Pinocchio trascorse una lunga notte piena di paure e di spaventi: pioggia, grandine, lampi e tuoni...



Ma, per sua buona fortuna fu salvo...















questa puntata del nostro Pinocchio è recitata da Francesca, Mattia, Daniela, Silvia e Elena 

giovedì 19 aprile 2007

Alla ricerca del babbo

Pinocchio anche questa volta non aveva imparato la lezione...infatti non aveva ascoltato i buoni consigli datigli dal grillo...






 

leggono Mattia, Francesco e Francesca

mercoledì 18 aprile 2007

Primi libri letti

Sono belle giornate di primavera

festività alternate a lavoro scolastico

difficile non risentire di questo ritmo spezzato.



E allora ci affidiamo alle prime letture casalinghe ed autonome di nostri alunni.

Ognuno di loro questa settimana ha ricevuto un libricino diverso da leggere e da "schedare", individuando le informazioni "di catalogo" (autore, collana, pagine, illustratore etc...) e quelle contenute nel testo (personaggi, trama, inizio e finale, parte piaciuta di più).

Al termine una breve intervista (così si chiama...non interrogazione, che brutta parola!!!)

Prossimamente in radio....

sabato 14 aprile 2007

Primavera prima festa

Ci volevano le vacanze pasquali per assaggiare questa primavera, sopraggiunta un po' in ritardo rispetto al calendario.



E' arrivata la primavera, tutti sono contenti, gli alberi hanno messo fiori e foglie e le persone corrono ai negozi.... per le magliette a maniche corte! (Alessandro)


Con i bambini abbiamo letto e illustrato la bella poesia di Piumini, dal titolo



Primavera prima festa

Viene aprile dopo marzo

io comincio a stare scalzo

con il vento sulla faccia

corro a lungo sulla spiaggia.

Poi mi siedo a riposare

e a guardare l'orizzonte

mentre il vento fa giocare

il mio ciuffo sulla fronte.

Grande è il cielo; il mare è fondo,

ma il mio cane è qui vicino:

tengo in mano tutto il mondo

come fosse un palloncino.










 

lunedì 2 aprile 2007

Il gatto e la volpe

Ultima puntata della prima parte del Pinocchio recitato dagli alunni della seconda H. La seconda parte dopo le vacanze pasquali. A tutti buon ascolto e...auguri!!!!


Ma sulla strada Pinocchio incontrò due esperti imbroglioni: una vecchia volpe zoppa ed un gatto cieco, che chiedevano l'elemosina....



recitato da Matteo, Daniela e Gaia 


sabato 31 marzo 2007

Buona Pasqua

Ciao siamo la classe seconda g stiamo in laboratorio d' informatica e stiamo facendo con tux paint dei disegni di Pasqua e vi auguriamo a tutti una buona Pasqua.

Domenico



giovedì 29 marzo 2007

La fabbrica del cioccolato

Oggi tutto il gruppo degli alunni di seconda G e H, accompagnato dai loro insegnanti, maestra Annamaria, maestra Maria Antonietta e maestrogiuseppe, sono andati a visitare la fabbrica di cioccolato Dulciar, sita a Noci in provincia di Bari. Eccoli mentre si preparano ad assaggiare le uova...




a presto il resoconto, impressioni e commenti

sabato 24 marzo 2007

Primi disegni con Tux Paint

Cara maestra Palma,

nel Caffè del FOR mi chiedevi: a chi stai facendo la posta?

A tanti...anche a te!

Anche noi oggi ci siamo cimentati con Tux Paint.

Ecco i primi disegni:
















giovedì 22 marzo 2007

Il teatro dei burattini

Pinocchio, da bravo bambino, va a scuola con l'abbecedario sotto al braccio. Nell'aria si sente una musica di pifferi: era arrivato il Gran Teatro dei Burattini.




Allora Pinocchio si vende per 4 soldi l'abbecedario...








recitata da Silvia, Barbara e Chiara


a cura della maestra Anna Maria Pulito


sabato 17 marzo 2007

Auguri papà!

Con questo filmato gli alunni della seconda G vogliono fare gli auguri al loro papà per la festa del prossimo 19 Marzo.


AL TERMINE ABBIAMO ASCOLTATO I BAMBINI CHE CI HANNO

RACCONTATO COSA REGALERANNO AL LORO PAPA'...

giovedì 15 marzo 2007

La fame di Pinocchio

Era arrivata la sera e Pinocchio cominciava ad avere fame: una fame da lupi!

Povero Pinocchio...frugava di qua e di là ma non trovava niente, neanche una lisca di pesce.....

....all'improvviso, nella spazzatura, trovò un uovo....





recitata da Elena, Leonardo e Alessandro


Pinocchio burattino birichino

Geppetto, arrivato a casa, si mise subito a lavoro e, canticchiando un do..re...mi decise di chiamare il burattino

PINOCCHIO






recitata da Francesca, Emmanuella e Giandomenico


martedì 13 marzo 2007

Le avventure di Pinocchio: secondo e terzo episodio

Dopo la pausa forzata della scorsa settimana, sono in arrivo la seconda e la terza puntata del nostro Pinocchio, riscritto, illustrato e letto per voi dagli alunni della seconda H.






Domani arriveranno i testi e giovedì le voci.

I titoli degli episodi:


PINOCCHIO BURATTINO BIRICHINO (a cura di Claudia e Francesco)

LA FAME DI PINOCCHIO (a cura di Silvia e Francesca)

e per la settimana del papà....nuova colonna sonora

O mein papà di Paul Burkhard



O mein papà, sei l'uomo più adorabile.

O mein papà, sei l'uomo più sincero,

O mein papà, sei tanto caro e amabile,

e nel tuo cuor c'è solo la bontà.

Degli occhi tuoi gli sguardi m'accarezzano

perché,Io so, per te son bimba(o) ancora.

O mein papà, fratello e amico unico,

O mein papà, sei tutta la mia vita.

E se l'amor potesse far miracoli,

vorrei tornar bambina(o) insieme a te.

O mein papà, o mein papà, o mein papà!

giovedì 1 marzo 2007

Le avventure di Pinocchio (dedicato a tutti i papà Geppetto)

 “Dedicato a tutti i papà Geppetto, sempre vigilanti sull’educazione dei propri figli."                                                                                                            

A partire da questa settimana,i pinocchietti della classe seconda H, scuola Primaria G.Marconi, presentano la storia di “Pinocchio”, irrequieto bambino di legno e scolaro svogliato ed indisciplinato, innamorato della Fata Turchina e sempre disubbidiente al suo papà Geppetto.







Il nostro Pinocchio a puntate, letto e disegnato dai bambini, vi terrà compagnia fino alla fine dell’anno scolastico.La storia di Pinocchio farà volare la fantasia di ogni bambino nella molteplicità di avventure sempre nuove, curiose, vivaci, malinconiche…proprie della fanciullezza.Siamo sicuri che sarà la “chicca” più bella della scuola Marconi!

UN PEZZO DI “TRONCO”








Carlo Collodi ci racconta le avventure di “Pinocchio”.

Tanto tempo fa… nella bottega di un falegname di nome mastro Ciliegia c’era un pezzo di legno strano.

Mastro Ciliegia vedendo quel pezzo di legno<> voleva costruire una gamba di tavolo; ma lavorandolo si agitò della vocina sottile e ribelle che sentiva.

Ad un tratto bussarono alla porta ed entrò vecchio di nome Geppetto: un uomo tutto solo e, non aveva nessuno al mondo; per compagnia alla sua vecchiaia voleva fabbricarsi un burattino

di legno, che doveva comportarsi come un bambino vero.

All’improvviso mastro Ciliegia diventò buono di cuore regalò quel pezzo di legno a Geppetto; ma non perché glielo volesse donare ma perché voleva liberarsene al più presto.

Geppetto tornò a casa tutto felice, ma la storia non finisce qui.



Ci vediamo alla prossima puntata.

lunedì 26 febbraio 2007

Kiriku e la strega Karaba

Il lavoro sulla fiaba è una tappa obbligata per gli alunni di seconda classe, che iniziano ad individuare le prime elementari strutture narrative, oltre che ad apprezzare significati ed insegnamenti contenuti nella tradizione orale e popolare, da cui le fiabe per lo più traggono origine.

Oggi la fiaba tradizionale è tramandata nelle versioni cinematografiche disneyane. Questa trasposizione ci risparmia la fatica del raccontare, ma inevitabilmente rende difficile appunto il "lavoro" su di essa, lo stimolo a far emergere le "toccate" profonde che ancor oggi esercita sull'immaginario infantile.

Con l'audiolibro abbiamo provato a proporre la rilettura di una fiaba tradizionale, dei Grimm, dove il cattivo è punito ed ucciso senza nessuna possibilità di riscatto.

La paura è superata grazie al castigo che non lascia scampo al lupo, il quale affoga nel fiume con la pancia imbottita di pietre.


In Kiriku e Karaba, fiaba ambientata nella povertà atavica dei villaggi africani, il finale è diverso, un lieto fine in cui c'è posto per il riscatto dell'antagonista e per alcune riflessioni morali meno scontate, come quella che il cattivo è tale perchè soffre, e che per vincere il male bisogna vincere la sofferenza altrui.




Sempre partendo dal film (che differenza di colori, di ritmi, di ambientazioni rispetto alle opere disneyane), abbiamo prima individuato ambienti e personaggi, poi ricostruito la trama attraverso un riassunto guidato, infine riflettuto sul significato, il messaggio della fiaba...







RIASSUNTO GUIDATO DELLA FIABA

(in rosso la  parte guida)


Un giorno in un villaggio dell'Africa nacque un piccolissimo bambino di nome Kirikou.

Il villaggio era molto povero perchè la strega Karaba aveva mangiato tutti gli uomini e con un incantesimo aveva fatto seccare le sorgenti d'acqua.

Kirikou si dimostrò subito molto coraggioso perchè salvò suo zio ed i bambini dalle trappole della strega.

Poi decise di andare da suo nonno a chiedere consiglio e scoprire perchè la strega era cattiva.

Per farlo superò la montagna aiutato dagli animali.

Il nonno gli rivelò il segreto della strega, che teneva una spina conficcata nella spina dorsale e solo con i denti si riusciva a togliere la spina maledetta.

Allora Kirikou, per liberare la strega dall'incantesimo, nascose per finta i gioielli rubati alla strega sotto l'albero del pane e, mentre la strega scavava per riprenderseli, Kirikou con i denti le tolse la spina maledetta.

Poi tornarono al villaggio, ma gli abitanti non credevano a Kirikou che la strega era diventata buona.

Infine arrivò il nonno con i feticci della strega che, liberati dall'incantesimo, erano ritornati uomini e il nonno credette a Kirikou.

E vissero tutti in pace e prosperità

domenica 25 febbraio 2007

E bravi!

Ieri, dopo la chat con gli alunni della mia classe, due di loro,  Francesco e Domenico (alias Mimmo) ridendo divertiti si sono lasciati scappare un mezzo appuntamento per replicare l'esperienza da casa.

Ho detto loro che era necessario concordare un'ora precisa e rispettare l'appuntamento on line.

In realtà non ero troppo fiducioso che avessero capito bene.

Oggi pomeriggio, passando sul blog cosa trovo??????

Un commento di Francesco.

E poi vado sulla chat e.....


Questa stanza di Giusi, sarà pure verde e gialla, forse un po' troppo per i nostri occhi, ma ha un pregio inarrivabile: mantiene nella cache per alcune ore le tracce dei passaggi.

Così sono entrato e...ecco cosa ho trovato!



Complimenti anche a Lele, che però ha sbagliato l'orario dell'appuntamento, o forse aveva sentito (anch'io in verità) ...alle 4 di pomeriggio!

Che dire? Forse gli appuntamenti vanno concordati un po' più sul tardi.

Il pomeriggio della domenica è meglio uscire per una passeggiata|


Comunque Bravissimissimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


E la prossima volta cercherò di esserci.

Preparatevi però! Domande scolastiche anche da casa!!!!!!


Ciaoooooooooooooooooooooooo