martedì 30 novembre 2004

Avviso per SONIA e per i suoi compagni di classe

Oggi noi alunni della 1^A Zasio di Pralboino abbiamo completato l'inserimento delle risposte alle vostre domande sul passaggio dalla scuola elementare alla scuola media inferiore. Ciao.

martedì 23 novembre 2004

VERIFICHE: UN QUESTIONARIO PER VOI


Ecco pronta la verifica elettronica di cui vi parlavo!
E' sui verbi: forma impersonale, attiva, passiva, riflessiva,  verbi transitivi e intransitivi, tempi e modi.
Un assaggio di tutto, da completare in 15 minuti.


Per provarla fai clic qui


il maestro Giuseppe

lunedì 22 novembre 2004

Risposte per SONIA da parte del prof. Domenico

Ciao Sonia, in primo luogo grazie per le tue domande; ad esse cercherò di rispondere in modo semplice e chiaro per aiutare te e i tuoi compagni nel passaggio alla scuola media inferiore. Uso questa denominazione, nonostante la Riforma Moratti preveda la dizione "scuola di base", poiché la ritengo più indicativa.


R.1- Nella scuola media con Tempo Normale (27 ore obbligatorie + eventuali ore opzionali fino ad massimo di 3 h) la classe 1^ ha un insegnante di italiano ed un altro di storia-geografia; l'anno successivo, cioè in 2^, all'insegnante di italiano vengono affidate anche le ore di storia e di geografia. Ebbene l'anno scorso io ero insegnante di storia e geografia per la classe 1^. Ecco il perché gli alunni dell'anno scorso non sono più seguiti da me direttamente. Quest'anno mi sono affidate una 1^ (italiano) ed una 3^ (italiano-storia e geografia). Con la 1^ di quest'anno sto partecipando alla fase iniziale del Progetto Kidlink WAI per passare poi a "Io mi descrivo/Tu mi disegni".


R.2- Il sentimento da me provato è doppio:
a) tristezza e rimpianto per la classe 1^ dell'anno scorso. Quei ragazzi erano chiassosi ma anche simpatici e "in gamba": lavoravano con entusiasmo, disegnavano con cura, scrivevano testi abbastanza curati nella forma;
b) gioia per la nuova esperienza. E' importante per noi insegnanti venire in contatto con nuove personalità poiché ci aiuta, come dire, a "rimanere giovani"; ci sentiamo stimolati a modificare continuamente il nostro modo di fare scuola dovendoci adattare ai cambiamenti di interessi e di aspettative di voi alunni. Anche questa classe, comunque, lavora con passione ai Progetti Kidlink e si sta impegnando nelle risposte ai quesiti posti da alcuni di voi in questo blog.


R.3- Dalle risposte precedenti avrai capito che le materie da me insegnante sono: italiano - storia - geografia. Nella scuola media non esiste la disciplina "studi sociali". Al suo posto vi sono diversi progetti: convivenza civile, disagio e tossicodipendenza, educazione all'affettività, educazione alla legalità, educazione ambientale ecc. I vari progetti variano da scuola a scuola e sono contenuti nel POF (Piano dell'Offerta Formativa).


R.4- La classe di quest'anno è abbastanza diversificata nei livelli di apprendimento. Un aspetto su cui dovrò lavorare molto è la socializzazione: vi sono diversi alunni che faticano a lavorare in gruppo e, alla prima difficoltà, litigano e non vogliono collaborare.


R.5- La proposta scolastica del bilinguismo e dell'informatica è senz'altro da consigliare: la conoscenza delle lingue straniere favorisce l'interscambio con coetanei di altre culture e altre realtà socio-economiche, facilita l'integrazione tra le etnie; l'informatica è uno strumento importante per la vostra vita futura, purché rimanga uno degli strumenti di acquisizione del sapere. Non dimentichiamoci, ad esempio, la funzione dei libri.


R.6- Gli alunni di 1^ non dovranno affrontare nessun esame finale. Per quelli di 3^, invece, è previsto un esame finale per ottenere il diploma di licenza media, che è indispensabile per l'iscrizione alla scuola media superiore.


Con questa risposta ho esaudito tutte le tue curiosità? Fammi sapere se qualcosa non è chiaro o se desideri altre indicazioni.
Ciao dal prof. Domenico

Nuove domande per il prof. Domenico

Ciao Professor Domenico, ho letto la tua lettera scritta per noi e quindi vorrei porti delle domande:


1-Segui più gli alunni dell'anno scorso?


2-Quale sentimento provi, dopo un anno trascorso con ragazzi diversi da quelli che ti ritrovi adesso?


3-Insegni solamente storia -Geografia -Studi Sociali?


4-Sono bravi i ragazzi che ti ritrovi quest'anno?


5-Me la consigli la tappa del bilinguismo e informatica?


6-Quest'anno i tuoi alunni faranno gli esami?


Sonia

sabato 20 novembre 2004

ART.31 LA CITTA' DEI BAMBINI

Oggi la nostra Amministrazione Comunale, all'interno del progetto LA CITTA' DEI BAMBINI, ha organizzato una manifestazione dal titolo:


ARTICOLO 31: DIRITTO AL GIOCO


Il riferimento è alla CONVENZIONE SUI DIRITTI DEI BAMBINI DELL'O.N.U.



Noi ci siamo divertiti molto, in Piazza XX Settembre, con le operatrici delle diverse associazioni ricreative del territorio.



Sabato, 20 Novembre 2004, appena sono arrivata in classe ho chiesto alla maestra Mimma :"Oggi dobbiamo andare sulo stradone?" la maestra ha risposto :"Forse si! Non è sicuro!". Ero molto dispiaciuta per questa risposta, perchè a chi piacerebbe fare due ore ore di matematica e un'ora di italiano, invece di giocare? Poi per fortuna il maestro Giuseppe ci ha detto che (con la 5^H) dovevamo andare, e quindi alle 9.30 siamo partiti per andare in piazza.


Appena arrivati in piazza ci siamo divisi in 2 gruppi; il primo ha visto come si facevano le trottole di un tempo e ha giocato al tiro alla fune, mentre il secondo (di cui facevo parte anch'io) si è presentato alle animatrici, ed ha giocato a un gioco che si chiamava (il titolo me lo sono inventato io) il pesce nel mare e al gioco del fazzoletto.


Il pesce nel mare consisteva nel mettersi in cerchio, un bambino si metteva fuori dal cerchio e appena finivamo di cantare una canzoncina il bambino che stava fuori doveva toccare un bambino che stava nel cerchio, un bambino correva a destra e l'altro a sinistra e chi arrivava prima al punto di partenza vinceva, mentre l'altro rimaneva fuori e continuava il gioco facendo sempre la stessa cosa.
Appena abbiamo finito di fare il gioco del fazzoletto, abbiamo riunito i 2 gruppi e abbiamo fatto colazione. Finita la colazione qualcuno ha giocato a calcio, altri si mettevano in macchinine di legno, ma la maggior parte di queste sbandava.


Io e una mia amica, invece, abbiamo visto come dei bambini giocavano al pizzicone e quasi tutte le persone anziane venivano vicino a noi e ci facevano vedere come si giocava veramente. Poi abbiamo visto come giocavano, gli altri, a calcio e con le macchinine di legno.



Dopo ho deciso di giocare al tiro alla fune con altri bambini dell'H e della G, mentre Vanessa guardava, ma ho perso, perchè da una parte della fune c'erano i maschi, che erano più forti, e dall'altra c'erano le femmine.
Alle 11 e trenta ci siamo messi in cammino verso la scuola.
Appena arrivati in classe, i maestri ci hanno detto che siamo andati in piazza a giocare perchè l'art.31 della Convenzione sui diritti del bambino ricorda il Diritto al gioco.

Silvia 5^G

venerdì 19 novembre 2004

Risposte per Anna

Ciao Anna, alcuni miei alunni hanno risposto alle tue domande. Qui di seguito inserisco quelle più significative.


R1.
Martina e Laura> abbiamo notato cambiamenti: nuovi amici, nuovi insegnanti, nuove materie e un ambiente scolastico accogliente.
Jacopo> tra le due scuole ho trovato differenze, forse perché avevo la netta sensazione di una maturazione edi una trasformazione nella mia vita di studente.
Sono stato anche colpito dalla bravura dei proff.: loro ti insegnano in modo più approfondito rispetto alle maestre. Capisco la vostra paura, ma vi invito a non preoccuparvi: anche i proff. sono insegnanti ma anche persone di buon senso che sanno capire le nostre esigenze e le nostre problematiche.
AndreaC> una differenza tra le due scuole è che alle elementari si deve studiare meno e questa cosa è piacevole, mentre alla scuola media l'impegno aumenta poiché ai compiti si uniscono le lezioni da studiare sui libri di testo
.


R2.
Tutti> nella nostra scuola non vi sono corsi di studio particolari e specifici, tranne il tempo prolungato in alternativa al tempo normale. Le nostre tre classi prime hanno un orario settimanale di 27 ore obbligatorie e 3 ore opzionali. Tutti abbiamo scelto come materie opzionali: 1 h italiano, 1 h lingua inglese, 1 h educazione tecnica.


R.3 -
Tutti > E' difficile rispondere alla domanda, perché ognuno di noi ha idee diverse. Comunque siamo concordi nel considerare materie fondamentali l'italiano, la matematica, l'inglese.


R.4 -
Tutti > Noi sappiamo che la scelta delle sezioni non viene fatta noi. Abbiamo chiesto al prof. Domenico che ci ha dato questa spiegazione. L'assegnazione degli alunni alle classi viene fatta dal Dirigente scolastico insieme con alcuni insegnanti collaboratori e con il presidente del Consiglio di Istituto, che è sempre un genitore. Nel mese di giugno i maestri delle classi 5^ incontrano gli insegnanti della scuola media e trasmettono indicazioni sulla personalità e sul livello di apprendimento dei ragazzi. Con queste notizie vengono formate delle fasce di livello e poi si procede al sorteggio "pilotato". Che cosa significa? Vengono predisposte urne contenenti i nominativi suddivisi in maschi e femmine e per fasce di livello. Si possono apportare opportuni aggiustamenti in base ai suggerimenti dei maestri o alle richieste motivate dei genitori. In questo modo si cerca di ottenere classi abbastanza omogenee. Infine i gruppi costituiti, sempre con sorteggio, vengono abbinati alla sezione A, B, C.


R.5 -
Tutti > E' difficile rispondere alla domanda; comunque abbiamo fatto un piccolo sondaggio tra noi: le materie preferite un po' da tutti sono italiano, educazione fisica, educazione artistica e tecnica.


R.6 -
Tutti > Il nostro orario scolastico prevede 5 ore al giorno, dal lunedì al sabato; le lezioni iniziano alle ore 08.00 e terminano alle ore 13.00. La pausa o intervallo è di soli 10 minuti dalle ore 10.55 alle ore 11.05.


R.7 -
Tutti > La palestra della scuola è molto grande e ben attrezzata; il pavimento è in parquet (listelli di legno disposti a spina di pesce). Pensate anche che in essa gioca una squadra femminile di pallavolo partecipante al campionato nazionale di serie B1. Per un paese di 2700 abitanti è una cosa importante.


R.8 -
Tutti > Come detto, le ore di lezione sono 30 per settimana: 27 ore sono obbligatorie come previsto dalle disposizioni ministeriali; le altre 3 sono opzionali. Noi abbiamo scelto all'unanimità così: 1 h di italiano (laboratorio), 1 h di lingua inglese e 1 h di educazione tecnica.


R.9 -
JacopoA > Eccome ti consiglio informatica e per due motivi: a) perché incominci a conoscere l'affascinante mondo del pc, strumento che nei prossimi anni sarà indispensabile b) perché è divertente.
LauraC e MartinaA > Certo te lo consigliamo perché è un modo divertente di imparare.
NicolaR > Senza dubbio la risposta è sì, perché è molto bello e interessante.
AndreaC > Sì, te lo consiglio: è fantastico imparare usando il pc; ma non bisogna tralasciare le altre modalità di studio e di apprendimento.


R.10 -
LauraC e MartinaA > Noi, solitamente, per prima cosa evidenziamo le cose più importanti e poi ci interroghiamo a vicenda sull'argomento.
JacopoA > Io studio quasi sempre sul tavolo della mia cucina, sottolineo le parole importanti o parole-chiave, infine ripeto ad alta voce per abituarmi a parlare in pubblico.
JenniferU > Sto molto attenta quando i proff. spiegano in classe; quando devo studiare, sottolineo le cose importanti e poi ripeto utilizzando le parole evidenziate come domande alle quali cerco di rispondere.
AndreaC > Per riuscire a studiare bene, io per prima cosa seguo con attenzione in classe le spiegazioni e le varie attività; a casa, poi, mi ritiro in camera, sottolineo le parti importanti. Quando penso di aver compreso l'argomento, chiudo il libro e provo a ripetere con parole mie.
NicolaR > Io uso lo stesso metodo della scuola elementare; devo solo impiegare più tempo nello studio e nel fare i compiti.
MarcoR > Quando studio, io leggo a bassa voce; solitamente eseguo i compiti scritti prima di dedicarsi all'impegno dello studio teorico.
IreneB > Io, a casa, preferisco fare i compiti per il giorno più vicino e poi, se ho a disposizione del tempo, mi occupo dei compiti per gli altri giorni al fine di "portarmi avanti". Per studiare mi metto in un posto isolato per favorire la concentrazione; leggo 1^/2^ volte l'argomento da studiare e lo ripeto; infine alla sera faccio un veloce ripasso. In classe, quando non si capisce bene, bisogna chiedere altre spiegazioni agli insegnanti senza vergogna e senza timore.
FrancescaM > Il mio metodo di studio è: ascoltare con grande attenzione in classe le lezioni degli insegnanti; eseguire i compiti scritti solo dopo aver studiato.


R.11-
FrancescaM > No, personalmente ritengo che alla scuola media il lavoro sia doppio rispetto a quello delle elementari.
IreneB > Nella nostra scuola elementare non studiavamo abbastanza rispetto alle scuole medie; questo mi ha creato qualche problema ad organizzare il mio impegno scolastico nel pomeriggio.


R.12 -
IreneB > Non esattamente: credevo che i proff. fossero più cattivi, che dessero più note, che assegnassero molti più compiti. Per il resto la scuola media è come me la aspettavo.
FrancescaM > Sì, ma non tutto. L'unica cosa che non mi immaginavo è che nella nuova scuola ci fossero tanti progetti e tante attività da sperimentare.
JacopoA > Sono molto soddisfatto della mia scuola media e la frequento volentieri.


R.13-
Tutti > Pensiamo di aver già risposto a questa domanda. Vedi più in alto alla n.8.


R.14-
IreneB > I proff. sono abbastanza esigenti e richiedono: precisione, attenzione, serietà e, soprattutto, impegno.
FrancescaM > Sì, sono abbastanza esigenti; molto spesso, però, sono anche simpatici.
ClaudiaG > Secondo il miopunto di vista, gli insegnanti non sono troppo esigenti: pretendono da noi in rapporto anche alle nostre possibilità di apprendimento.
MarioR > Essi diventano esageratamente esigenti e pignoli se noi continuiamo a fare gli "stupidi" e non partecipiamo seriamente alle proposte didattico-educative.



Con l'inserimento delle ultime risposte, pensiamo di aver soddisfatto le vostre curiosità e di avere presentato la "vita scolastica" nella media inferiore di Pralboino. Tutto sommato, noi ci stiamo bene.


Ciao Classe 1^ sez. A - P.V. Zasio - Pralboino (Bs)


(continua)

giovedì 18 novembre 2004

Risposte per Miriana

Cara Miriana, inizio questa esperienza nuova per voi ma anche per me con un po' di timore, forse con quello stesso timore che avvertite voi nel pensare alla scuola media che vi aspetta a settembre.
R. 1) La prima cosa spontanea che mi viene da dire è questa: lasciate da parte timori e paure. La scuola media è niente altro che la continuazione della vostro cammino scolastico ad un livello leggermente più alto e più impegnativo per quanto riguarda lo svolgimento dei compiti e soprattutto lo studio delle lezioni. La difficoltà maggiore sta proprio nel fatto che in molte materie vengono assegnate, oltre ai compiti (testi, esercizi di matematica, di lingua straniera ecc.), alcune paginette da studiare. Un consiglio prezioso e gratuito per superare questo ostacolo? Fare un buon uso del diario, segnando giorno per giorno gli argomenti da studiare e distribuendo in modo equilibrato gli impegni settimanali. Come ti sembra la mia risposta di "riscaldamento"?


R. 2) Questa domanda meriterebbe una risposta molto ampia. Se ripenso anche ai miei lontani anni da studente e alla altalenante volontà con cui anch'io andavo a scuola, posso tranquillamente affermare che la scuola è sempre una tappa importante nella crescita di ogni persona. Purtroppo questo, spesso, lo si capisce, non quando si è ancora studenti, ma quando si sono ormai lasciate le aule alle spalle e si entra nel mondo del lavoro. La scuola di oggi sta vivendo una fase molto difficile per tutte le innovazioni e i cambiamenti previsti dalla Riforma dell'attuale ministro, Letizia Moratti. Anche noi insegnanti fatichiamo a capire fino in fondo la portata e la validità di tale legge di riforma. Quello che più mi preoccupa è che voi alunni possiate essere, involontariamente, le "vittime" se essa si dovesse rivelare un fallimento.


R. 3) La mia classe 1^A di quest'anno è costituita da 19, anzi da 20 alunni per il recentissimo arrivo di una bambina indiana. Questo numero di allievi mi sembra ideale per una efficace attività educatico-didattica finalizzata sia ad incrementare la socializzazione sia a permettere proposte di recupero e di sostegno per coloro che hanno difficoltà di apprendimento.


R. 4) e 5) Queste domande le sottopongo ai miei alunni perché penso che essi siano i destinatari. Se ti interessa sapere come mi sono trovato io con i miei ragazzi di 1A, posso dire di avere costruito con loro da subito un buon rapporto grazie alle varie attività di accoglienza fatte nelle prime settimane di scuola. Non so, a dire il vero, se anche loro confermeranno il mio giudizio .


Conclusione: cara Miriana, hai avuto la pazienza di seguirmi fino qui? Che cosa pensi di questo scambio di idee a distanza?
Un caro saluto a te e al tuo maestro Giuseppe.


mercoledì 17 novembre 2004

per il professor domenico: PRIME DOMANDE

Ciao Domenico, lunedì abbiamo letto insieme agli alunni il messaggio che hai lasciato sul blog.
Oggi iniziamo con le domande dei nostri alunni: sono i ragazzi della 5^H
Nei prossimi giorni saranno coinvolti anche i ragazzi della 5^G e della 5^I.


Ora passo la parola a loro....


Anna ha molte cose da chiedere ai tuoi ragazzi...


1- Quali differenze avete trovato tra le elementari e la prima media?


2- Che corso di studio frequenti?


3- Quali sono le materie fondamentali del tuo indirizzo di studio?


4- Hai scelto tu la sezione che frequenti?


5-Quali sono le materie che preferisci?


6-Di quanto tempo è l'intervallo?


7-Avete la palestra?


8-Quante ore fate a settimana?


9-Io alle medie vorrei fare informatica, me lo consigli?


10-Che metodo di studio usate?


11-Ritieni che il metodo di studio delle elementari sia sufficiente per le scuole medie?


12-Hai trovato ciò che ti immaginavi di trovare nelle scuole medie?


13-Quali sono i corsi di studio della tua scuola?


14-I professori sono molto esigenti?


Grazie...per la pazienza
------------------------
Miriana invece si rivolge a te....


Buongiorno sono una delle alunne della 5 ^ H e vorrei porvi alcune domande sulla vita alle medie, perche sono un pò preoccupata e vorrei capire se sono pronta o no.


1) Quale consiglio dà a noi che incominciamo la prima media?


2) Cosa ne pensa della scuola di oggi?


3)Quanti alunni?


4) Come vi siete trovati con i professori e i nuovi compagni?


5) (per i ragazzi) E' stato difficile abituarvi al ritmo delle medie?


Un saluto da Miriana.
-----------------------------



lunedì 15 novembre 2004

FUGA DALLA CASA STREGATA


Rielabora il finale...in prima persona.
Solo che invece di scappare impaurito intervieni coraggiosamente...



A quel punto mi alzai, corsi coraggiosamente dalla mia carissima poltrona nella quale usavo leggere e che era la capofila.
Chiesi il perchè di tutto questo ed essa, in coro con le altre poltroncine, mi rispose che me lo meritavo perchè non avevo portato con me loro, cioè i mobili, al teatro per guardare la rappresentazione di Harvey.
Mi dissero anche che stavano facendo il trasloco dalla mia vicina Elisabeth, la signora anziana che impazziva per i miei mobili.
La signora Elisabeth voleva essere chiamata signorina: anche se aveva centodieci anni si sentiva giovane ,e ogni volta che andavo a farle una visita diceva che si è giovani dentro e non fuori.
Decisi di fare un patto con i miei mobili.
Io mi sarei comportato meglio e ogni volta che al teatro c'era una reappresentazione dovevo discutere con i miei mobili se dovevo andare o no.
Se si fosse deciso che sarei andato al teatro,al mio ritorno avrei fatto rivivere la rappresentazione teatrale.
Essi mi promisereo che non sarebbero più scappati di casa.
Allora tornammo in casa felici e contenti,anzi loro contenti ma per me sontentoperchè ci volle una nottata per rimetterli al proprio posto.


Chiara 5^H
------------------------



... anche la mia scrivania.


A quel punto pensai di tornare in casa altrimenti avrei perso in poco tempo tutti i miei mobili. Chiusi la porta e con grande coraggio disse a tutti quelli strani oggetti che avrei offerto loro del the o del caffè. Così tutti insieme bevemmo e loro mi spiegarono che si erano comportati in quel modo perchè io non li avevo puliti e spolverati per molto tempo. Allora io promisi che non avrei più usato per loro dei buoni detersivi profumati.
Tutti così tornarono zitti e buoni in casa al loro solito posto ed io me ne andai a letto.


ANGELA B 5°H
--------------------

.........Allora pensai :"Basta! Non posso far andare via i miei mobili......dove vivrò?".


Fermai con forza i miei mobili e chiesi: "Dove andate? Questa è la vostra casa!" mi risposero le posate:"Tu non stai mai a casa! E noi vogliamo un pò di compagnia!......Siete d'accordo con noi amici mobili?!?" la lampada disse:"Si, siamo d'accordo!".


A quel punto pensai che avevano ragione loro e dissi:"Facciamo così: io non voglio rimanere tutta la mia vita ni casa quindi, quasi tutte le volte che uscirò, voi, verrete con me, ma dovrete vivere in questa casa e non ve ne dovrete mai andare...d'accordo?"
"Si!!!" risposero in coro.
Rientrarono tutti in casa e feci un respiro profondo. "Si, però c'è un piccolo problema" pensai "qui tutti i mobili vogliono il bacino della buona notte!!!" quindi, fui costretta a farmi tutto il giro della casa.
La mattina dopo uscimmo. Sembravamo una banda. Il mio pianoforte conosceva quasi tutti i mobili della città e stava sempre a salutare, mentre, io e gli altri mobili, parlavamo un pò di tutto.


"Oh mio Dio!!" pensai "ci sono più mobili che uomini".


Andammo al parco e al supermercato. A mezzogiorno ritornammo a casa e cominciai a cucinare con i mobili femmina.


Passarono un bel pò di anni e capii solo una cosa:


AVEVO TROVATO LA MIA VERA FAMIGLIA!!!


SILVIA 5^G

LE SIMILITUDINI

CONTINUANDO IL NOSTRO LAVORO SULLA SCRITTURA CREATIVA E SUL RACCONTO FANTASTICO, CI SIAMO IMBATTUTI IN UN TESTO SUGGESTIVO, QUASI SURREALE, CHE RACCONTAVA DI UNA FUGA DALLA CASA STREGATA,


l'episodio è tratto dal libro di Donatella Ziliotto "Paura! Racconti col brivido".
"...E improvvisamente sulla soglia si presentò la poltrona nella quale usavo leggere, e se ne uscì impettita dondolandosi. Attraversò il giardino seguita dalle quattro poltroncine del salotto, poi dai divani che si trascinavano sulle corte zampotte come coccodrilli, dalle sedie che saltellavano come capre e dagli sgabelli che trotterellavano come conigli. Quella visione mi sconvolse. Mi nascosi in un cespuglio e mi accucciai, sempre seguendo la sfilata dei miei mobili che se ne andavano, chi lento e chi veloce,a seconda del loro peso e della loro forma. Il mia grande pianoforte a coda passò al galoppo come un cavallo pazzo, emettendo folli sonorità dal ventre. Gli oggetti più piccoli -spazzole,vasi, cristalleria-strisciavano sulla sabbia come formiche,e il chiaro di luna traeva fosforescenze di lucciole. Gli arazzi si allargavano sul terreno come piovre marine e a un certo punto vidi andarsene anche la mia scrivania....




In esso si fa largo uso di SIMILITUDINI.


Ne abbiamo visualizzate alcune...altre sono state inventate e disegnate dagli alunni...










 


























 


 


 


 


 










sabato 13 novembre 2004

Un saluto e un augurio

Ciao a tutti voi alunni delle classi 5^G e 5^H della Scuola Elem. G. Marconi di Martina Franca e anche al maestro Giuseppe. Sono Domenico ed insegno materie letterarie (italiano, storia ed educazione civica, geografia) nella Scuola Media di Pralboino (Brescia). Ho conosciuto il vostro maestro qualche anno fa partecipando ai progetti proposti dal sito Kidlink.
Quest'anno egli mi ha proposto di aprire un dialogo con voi sulle prospettive della scuola media per aiutarvi ad affrontare con serenità questo importante passo del vostro cammino scolastico. L'invito di collaborazione per aprire un dialogo con tutti voi mi trova completamente d'accordo ed eccomi, perciò, qui a vostra disposizione per dare chiarimenti e suggerimenti e per soddisfare curiosità varie. Aspetto i vostri messaggi ai quali mi auguro di saper di rispondere in modo chiaro sia personalmente sia dando spazio anche ai miei alunni di 1^ e di 3^ media.
Un caro saluto a tutti dal prof. Domenico


giovedì 11 novembre 2004

BENVENUTO DOMENICO!

VERSO LA SCUOLA MEDIA


SPORTELLO CONTINUITA'


IL MOMENTO DEL PASSAGGIO SI AVVICINA. IL PROFESSOR DOMENICO FILIPPINI INSEGNA DA TANTI ANNI IN UNA SCUOLA MEDIA DEL NORD ITALIA.



LO AVETE CONOSCIUTO L'ANNO SCORSO NEL CORSO DEL PROGETTO IO MI DESCRIVO TU MI DISEGNI INSIEME AI SUOI ALUNNI DI PRIMA.


ANCHE QUEST'ANNO COLLABORA CON KIDLINK E LO AVREMO ANCORA CON NOI PER RISPONDERE A TUTTE LE VOSTRE DOMANDE E CURIOSITA', SULLA SCUOLA...CHE VERRA'.


CIAO DOMENICO E..A RISENTIRCI PRESTO



ECCO la PRIMA A di Pralboino


martedì 9 novembre 2004

IL RACCONTO FANTASTICO

L'INVENTORE DI SOGNI


di Jan Mc Ewan


Questo è il titolo del libro da cui è tratto l'episodio della Pomata Svanilina che abbiamo letto in classe. E questa è una recensione del libro che potete leggere per saperne qualcosa di più.
Anni fa una scuola ci ha fatto pure un
concorso di scrittura creativa.




In questi giorni noi invece abbiamo provato a finire la storia ognuno a modo proprio...

Peter, il protagonista, dopo aver affondato la punta dell'indice nel barattolo della Pomata, con il vasetto in tasca, scende in giardino dove i genitori sonnecchiano distesi al sole....


(P.S. la pomata svanilina aveva una proprietà magica: faceva sparire tutto ciò che la toccava)
----------------------------------------------



Peter scese di sotto con la pomata svanilina e, molto eccitato, mise i capelli nella pomata, si vedeva come se avesse la testa a metà, poi mise nella pomata le mani e le braccia; andò di sopra a guardarsi nello specchio e ''ah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!'' vide un marziano nello specchio, era lui! Peter lo capì ma soltanto dopo un ora di shock. Pensò a lungo e arrivò ad una conclusione; quel giorno si voleva divertire e quindi si ricoprì tutto di pomata e andò in giardino; suo padre era disteso, e intanto che leggeva un libro prendeva il sole; ad un certo punto suo padre si sentì tirare il libro, Peter lo stava trascinando nel giardino del signor Micky; il signor Micky era una persona molto alta e soprattutto era fissato con i cani.
Peter lasciò suo padre nel giardino del signor Micky; improvvisamente una decina di cani che lo aggredirono quasi lo sbranarono; per poco il padre di Peter si salvò ma uscì dall' attacco dei cani veramente malridotto. Poi Peter fece uno scherzo a sua madre che dormiva, la portò vicino ad un nido di corvi affamati, la ricoprì di briciole di pane e così i corvi affamati mangiando le briciole dal corpo della madre provocarono dolore con i loro becco appuntito; la madre ne uscì fuori ma tutta gonfiata e con dei dolori terribili. Infine fece uno scherzo o meglio un dispetto a sua sorella Kate; prese una pentola appena tolta dal gas e la lanciò lanciò versosua sorella, sua sorella si bruciò il viso e così sentì un bruciore veramente insopportabile.


Infine si ritrovarono un padre distrutto, una madre gonfiata e una figlia bruciata; tutti e tre i nfuriati capirono che a fare tutto questo era stato Peter e allora lo cercarono; Peter decise di parlargli, disse loro che era stato lui a provocare tutto questo; i loro genitori arrabiati lo volevano trovare ma peter era invisibile;allora Peter spaventato colpì suo padre, sua madre e sua sorella con la pomata; infine erano diventati tutti invisibili, andarono a leggere sul barattolo e c' era scritto durata per sempre, per cui da quel giorno diventarono la famiglia invisibile.


Se ora vi capita di sentire spintoni da farvi cadere, oppure vedete strane cose, sono loro che si stanno divertendo!!


MICHELEF 5^H


--------------


…prima di uscire in giardino Peter si spalmò tutto il corpo con la crema e quindi diventò invisibile. Andò vicino ai genitori, il suo corpo sembrava un fantasma e cominciò a fare gli scherzi ai suoi famigliari:tirò le trecce alla sorella Kate, rubò gli occhiali della mamma e il libro del padre. Loro si spaventarono e corsero in casa per vedere se c’era Peter, ma non c’era nessuno. Allora chiamarono la polizia per dire che Peter era scomparso e che in casa c’erano i fantasmi, ma i poliziotti non ci credevano.


Per caso Kate andò in bagno e trovò il vasetto blue che Peter aveva nascosto in un cassetto, si spalmò anche lei la crema sulla mano, e la mano scomparì. Allora tutti capirono cosa era successo a Peter e chi aveva fatto gli scherzi. Dopo poche ore il potere magico della crema finì e Peter ricomparve in carne e ossa.


ANGELA B


5°H


-----------


Peter, una volta sceso in giardino con un grande tremolio alle gambe e sangue freddo si mise a cercare una crema che gli aveva regalato un mago con la barba verde chiara.Qella crema conteneva il contro incantesimo.Tremando se ne mise un po sul dito e il dito ricomparì immediatamente.La pomata Svanilina che aveva in tasca cadde a terra e si aprì sul cane della sorella."Aihmè!Che disastro."Disse Peter in silenzio.Il cane era svanito come il dito di Peter. La sorella sentì il rumore e immediatamente si alzò a guardare cos'era successo.Dopo un po i genitori di Peter sentirono gridare la figlia.Kate vedeva il suo cane mezzo trasparente.Si può dire che si vedeva solo la punta della coda.Questa volta Peter l'aveva combinata davvero grossa.I genitori capirono subito la situazione e buttarono la pomata Svanilina in mare e il mago con la barba verde chiara mise tutto a posto.Nonostante ciò Peter ebbe una bella punizione.


LauraT 5^G

giovedì 4 novembre 2004

Eleanor's Stories and stuff




Tragic apple


" hi my name is apple cornell some people at school used to call me apple cor as a joke but they wont be saying that for a long time now after what happend on the 7 th of september but belive me, its, tragic"!


chapter 2: friends


I was out in the town with my mates Fi( my best mate) Kitkat,gorgi,cat, embo and Martina on the way to the airport because that day was the day, i, apple cornell was going to live in guess where, ITALY! I was very sads about leaving my mates, superdoopery sad


mercoledì 3 novembre 2004

Ellie, la nostra nuova compagna che viene dall'Inghilterra, mentre tornava da un viaggio che l'ha riportata in patria per qualche giorno, ha pensato a noi...in italiano...


ALLA CLASSE


Io ho scritto questo sul volo, sono molto stanca!



Ma, fa niente perche oggi è HALLOWEN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Che fai questo HALLOWEEN??? Io niente, "Boo Hoo!!" Io non sono felice!



Mi piace HALLOWEEN moltomoltomoltomoltomoltomoltomoltomolto, così è triste che non posso esserci! Ma io non ho scritto tutto di me, perchè questo sarebbe stupido!
Come hai passato il tuo HALLOWEEN?!!!?!!!!?!?!?!?!?!?


CIAO!!


Ellie PACE!!!