lunedì 20 novembre 2006

Giornata dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza

In occasione del XVII Anniversario della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza approvata dall’ONU il 20 novembre 1989, nella scuola dove insegno, il I Circolo Didattico di Grottaglie, come ogni anno, si dà luogo a delle iniziative volte a ricordare questa significativa ricorrenza e a riflettere su questo importante documento.

Anche quest’anno le attività svolte sono state varie, tutte hanno coinvolto gli alunni in maniera gioiosa e serena.

Nella mia interclasse, quella di seconda, dopo aver discusso ed esserci soffermate con gli alunni sulla lettura e commento  degli articoli più vicini ai piccoli, abbiamo realizzato il “muro dei pensieri”sul quale sono stati affissi gli slogan e i pensieri prodotti dai bambini.


Inoltre i piccoli sono stati coinvolti in attività gioiose attraverso i mezzi multimediali.


Il cammino è iniziato con l’elaborazione e la stesura del progetto da parte delle insegnanti. Ogni bambino è stato coinvolto in attività diverse finalizzate alla realizzazione di un CD.

Così, a gruppi di sei bambini per modulo abbiamo registrato la lettura dei diritti...che emozione! Ognuno ha vissuto un’esperienza nuova, ha letto con cuffie e microfono...tutti attenti durante la lettura, concentrati, poi i loro sorrisi durante la fase di riascolto...esperienza bellissima.

Ognuno ha rappresentato i diritti. Scelta degli elaborati e infine....materiali pronti...riportare tutto con programmi adatti per ottenere il filmato.

In questo lavoro mi son fatta aiutare dal maestro Giuseppe, abile mago in queste realizzazioni, colui che mi ha fatto innamorare del procedere in tal senso.

È venuto fuori un ottimo lavoro che ha evidenziato una giornata particolare per i piccoli e che ha dimostrato di come cooperando fra colleghi vicini e colleghi in rete si ottengono risultati sorprendenti.

3 commenti:

  1. Bravissima Cira!

    E bravi tutti voi della vostra scuola!

    Un lavoro veramente pregevole dal punto di vista didattico e certamente motivante per i bambini che vi hanno preso parte...

    Ancora complimenti Cira!

    E vai che ce la fai!!!

    A presto!

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  2. Iniziativa davvero notevole!

    Piacere di fare la tua conoscenza!



    A presto

    Gianni

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  3. Un'altra occasione per evidenziare di quanto i colleghi specializzati (volgarmente detti di SOSTEGNO) conoscano le strategie, le metodologie per coinvolgere gli alunni più di altri. Non a caso si è Docenti di SOSTEGNO ALLA CLASSE, e non ai singoli, perchè attraverso l'operare globale si interviene sul singolo, soprattutto conoscendo i contesti. Lavorare in questo modo stimola l'attenzione, la creatività, la partecipazione, al di là del tema proposto o dell'obiettivo prefissato. Per non parlare delle scuole secondarie di primo e secondo grado: non si può pensare di essere laureati in lettere, lingue straniere, scienze matematiche, scienze motorie, etc etc etc ed è per questo motivo che le valutazioni disciplinari vengono fatte dagli insegnanti curriculari. In base alla tipologia del problema, il docente spacializzato interviene con le metodologie e le strategie più idonee, ma non interviene sull'unità didattica. L'esempio di Cira calza a pennello: i diritti dei bambini appartengono soprattutto al loro rispetto. Intervenire sui singoli significa emarginare. Brava CIRA.

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