lunedì 26 febbraio 2007

Kiriku e la strega Karaba

Il lavoro sulla fiaba è una tappa obbligata per gli alunni di seconda classe, che iniziano ad individuare le prime elementari strutture narrative, oltre che ad apprezzare significati ed insegnamenti contenuti nella tradizione orale e popolare, da cui le fiabe per lo più traggono origine.

Oggi la fiaba tradizionale è tramandata nelle versioni cinematografiche disneyane. Questa trasposizione ci risparmia la fatica del raccontare, ma inevitabilmente rende difficile appunto il "lavoro" su di essa, lo stimolo a far emergere le "toccate" profonde che ancor oggi esercita sull'immaginario infantile.

Con l'audiolibro abbiamo provato a proporre la rilettura di una fiaba tradizionale, dei Grimm, dove il cattivo è punito ed ucciso senza nessuna possibilità di riscatto.

La paura è superata grazie al castigo che non lascia scampo al lupo, il quale affoga nel fiume con la pancia imbottita di pietre.


In Kiriku e Karaba, fiaba ambientata nella povertà atavica dei villaggi africani, il finale è diverso, un lieto fine in cui c'è posto per il riscatto dell'antagonista e per alcune riflessioni morali meno scontate, come quella che il cattivo è tale perchè soffre, e che per vincere il male bisogna vincere la sofferenza altrui.




Sempre partendo dal film (che differenza di colori, di ritmi, di ambientazioni rispetto alle opere disneyane), abbiamo prima individuato ambienti e personaggi, poi ricostruito la trama attraverso un riassunto guidato, infine riflettuto sul significato, il messaggio della fiaba...







RIASSUNTO GUIDATO DELLA FIABA

(in rosso la  parte guida)


Un giorno in un villaggio dell'Africa nacque un piccolissimo bambino di nome Kirikou.

Il villaggio era molto povero perchè la strega Karaba aveva mangiato tutti gli uomini e con un incantesimo aveva fatto seccare le sorgenti d'acqua.

Kirikou si dimostrò subito molto coraggioso perchè salvò suo zio ed i bambini dalle trappole della strega.

Poi decise di andare da suo nonno a chiedere consiglio e scoprire perchè la strega era cattiva.

Per farlo superò la montagna aiutato dagli animali.

Il nonno gli rivelò il segreto della strega, che teneva una spina conficcata nella spina dorsale e solo con i denti si riusciva a togliere la spina maledetta.

Allora Kirikou, per liberare la strega dall'incantesimo, nascose per finta i gioielli rubati alla strega sotto l'albero del pane e, mentre la strega scavava per riprenderseli, Kirikou con i denti le tolse la spina maledetta.

Poi tornarono al villaggio, ma gli abitanti non credevano a Kirikou che la strega era diventata buona.

Infine arrivò il nonno con i feticci della strega che, liberati dall'incantesimo, erano ritornati uomini e il nonno credette a Kirikou.

E vissero tutti in pace e prosperità

domenica 25 febbraio 2007

E bravi!

Ieri, dopo la chat con gli alunni della mia classe, due di loro,  Francesco e Domenico (alias Mimmo) ridendo divertiti si sono lasciati scappare un mezzo appuntamento per replicare l'esperienza da casa.

Ho detto loro che era necessario concordare un'ora precisa e rispettare l'appuntamento on line.

In realtà non ero troppo fiducioso che avessero capito bene.

Oggi pomeriggio, passando sul blog cosa trovo??????

Un commento di Francesco.

E poi vado sulla chat e.....


Questa stanza di Giusi, sarà pure verde e gialla, forse un po' troppo per i nostri occhi, ma ha un pregio inarrivabile: mantiene nella cache per alcune ore le tracce dei passaggi.

Così sono entrato e...ecco cosa ho trovato!



Complimenti anche a Lele, che però ha sbagliato l'orario dell'appuntamento, o forse aveva sentito (anch'io in verità) ...alle 4 di pomeriggio!

Che dire? Forse gli appuntamenti vanno concordati un po' più sul tardi.

Il pomeriggio della domenica è meglio uscire per una passeggiata|


Comunque Bravissimissimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


E la prossima volta cercherò di esserci.

Preparatevi però! Domande scolastiche anche da casa!!!!!!


Ciaoooooooooooooooooooooooo


 

venerdì 23 febbraio 2007

Prossimamente...in chat!

Voglio far provare ai miei alunni di seconda la comunicazione in chat.

Per farlo occorrono:

Una stanza di chat, libera ed accessibile...

Una organizzazione per coppie o per gruppi.

La prima cosa l'abbiamo reperita presso il sito della collega Giusi Landi, all'indirizzo

http://www.scuoladegasperi.it/public/chat/index.php


Si presenta questa schermata


Inserite qui i vostri nomi, poi entrate facendo clic sul pulsante entra



In questa stanza si chatta!!! scrivete il messaggio nel campo in basso e poi premete il pulsante invia


Buona conversazione!


 

venerdì 16 febbraio 2007

Dedicate...a Silvia

Queste letterine, cara Silvia, ci sono arrivate da alcuni alunni della maestra Marylon, che hanno letto la tua poesia pubblicata su questo blog...

A loro è piaciuta molto ed hanno pensato di risponderti così....























 








sabato 10 febbraio 2007

La furbizia di Pippo Mogan

Nuovo audiolibro, questa volta a cura degli alunni

e degli insegnanti della seconda H.

Guidati dalla loro maestra Anna Maria Pulito,

hanno prima inventato e poi illustrato e letto

per tutti voi questa storia








clic qui per visualizzare l'audiolibro




Inserite in radioblog anche alcune poesie sull'inverno

recitate da Francesca, Daniela e Francesca

e da questa settimana anche la nostra colonna sonora

SCUOLA RAP
 

giovedì 8 febbraio 2007

Voglia di cambiare

Ciao,

in attesa del prossimo audiolibro, quello dei bambini della seconda H, in arrivo nei prossimi giorni, ecco una simpatica poesia della nostra scrittrice in erba, SilviaC

S'intitola "Voglio cambiare un po'"....

...ebbene si, nonostante la clemenza di questo inverno lei...non ne può più e sogna l'estate....



Prossimamente anche foto, disegni e quiz sui vestiti dell'imperatore e......Carnevale

sabato 3 febbraio 2007

I vestiti nuovi dell'imperatore

In questi giorni abbiamo letto la fiaba dei vestiti nuovi dell'imperatore.



ECCO PRONTA LA VERIFICA INTERATTIVA

PER ACCEDERE FATE CLIC QUI






E qualche testo.

E qualche disegno.

E una verifica.