Il lavoro sulla fiaba è una tappa obbligata per gli alunni di seconda classe, che iniziano ad individuare le prime elementari strutture narrative, oltre che ad apprezzare significati ed insegnamenti contenuti nella tradizione orale e popolare, da cui le fiabe per lo più traggono origine.
Oggi la fiaba tradizionale è tramandata nelle versioni cinematografiche disneyane. Questa trasposizione ci risparmia la fatica del raccontare, ma inevitabilmente rende difficile appunto il "lavoro" su di essa, lo stimolo a far emergere le "toccate" profonde che ancor oggi esercita sull'immaginario infantile.
Con l'audiolibro abbiamo provato a proporre la rilettura di una fiaba tradizionale, dei Grimm, dove il cattivo è punito ed ucciso senza nessuna possibilità di riscatto. 
La paura è superata grazie al castigo che non lascia scampo al lupo, il quale affoga nel fiume con la pancia imbottita di pietre.
In Kiriku e Karaba, fiaba ambientata nella povertà atavica dei villaggi africani, il finale è diverso, un lieto fine in cui c'è posto per il riscatto dell'antagonista e per alcune riflessioni morali meno scontate, come quella che il cattivo è tale perchè soffre, e che per vincere il male bisogna vincere la sofferenza altrui.
Sempre partendo dal film (che differenza di colori, di ritmi, di ambientazioni rispetto alle opere disneyane), abbiamo prima individuato ambienti e personaggi, poi ricostruito la trama attraverso un riassunto guidato, infine riflettuto sul significato, il messaggio della fiaba...
Il villaggio era molto povero perchè la strega Karaba aveva mangiato tutti gli uomini e con un incantesimo aveva fatto seccare le sorgenti d'acqua.
