lunedì 28 aprile 2008

Cartoline dalla Liguria

Questo ponte del 25 Aprile l'ho trascorso in Liguria, tra Monterosso e Genova, inseguendo un po' di pace e rilassamento, trovando perlopiù, inutile a dirsi, l'ormai difficilmente evitabile caos turistico. Un turismo invadente e pervasivo, che lascia poco spazio al riposo e alla meditazione.

Per visitare le 5 Terre era consigliato un trekking di un paio di giorni.

Avendo a disposizione l'arco di una giornata di sole ho dovuto limitare l'escursione a punta Mesco, concedendomi invece un giro in motonave tra le 4 affollatissime località: Monterosso, Vernazza, Manarola e Riomaggiore.


Ma mentre iniziavamo l'ascensione, sfogliando una raccolta di versi di Montale, dopo esser passati dalla sua villa di Monterosso...




EREMO DI SANT'ANTONIO


Ora sia il tuo passo

più cauto: a un tiro di sasso

di qui ti si prepara

una più rara scena.

La porta corrosa d'un tempietto

è rinchiusa per sempre.

Una grande luce è diffusa

sull'erbosa soglia.

E qui dove peste umane

non suoneranno, o fittizia doglia,

vigila steso al suolo un magro cane.

Mai più si muoverà

in quest'ora che s'indovina afosa.

Sopra il tetto s'affaccia

una nuvola grandiosa.



Eugenio Montale (da Ossi di seppia)