Carnevale se n'è andato di fretta quest'anno.....
...per questo motivo pubblichiamo con qualche giorno di ritardo i nostri lavori sulla COMICITA' 
ovvero su racconto umoristico e meccanismi del comico.
In particolare abbiamo lavorato sull'esagerazione, sul paradosso e sull'equivoco, di cui è gran maestro il signor Veneranda, famoso protagonista di gustose scenette scaturite dalla fantasia e dall'arguzia di Carlo Manzoni. I ragazzi, divisi in gruppi, lo hanno seguito AL RISTORANTE, dal BARBIERE, al CASELLO AUTOSTRADALE, dal GARAGISTA, dal PANETTIERE, fin SOTTO IL PORTONE DI CASA..., scoprendone il caratterino, di burbero brontolone, un po' scontroso e facilmente incline all'equivoco, ma sempre molto divertente.... Di ogni scenetta gli alunni hanno cercato, a modo loro, di spiegare l'equivoco su cui si basa, che è poi la molla che fa scattare il riso...;
poi l'hanno animata e disegnata....
IL SIGNOR VENERANDA SOTTO IL PORTONE DI CASA
Il signor Veneranda passando sotto un palazzo meraviglioso inizia a fischiare e il condomino del terzo piano, pensa che egli voglia le chiavi per aprire il portone; perchè ogni persona di quel palazzo tutte le volte che non possiede le chiavi fischia. 
Invece il signor Veneranda sta semplicemente fischiando senza motivo.(ChiaraP 5^H)
IL SIGNOR VENERANDA AL RISTORANTE
Il signore mangia?chiese il cameriere al signor Veneranda.
"Certamente"- disse il signor Veneranda.
Questa  situazione è un equivoco perchè in questo caso il cameriere voleva chiedere a Veneranda cosa voleva mangiare si o no.
Tutta la storiella si svolge su cosa mangia però non si capiscono. La domanda del cameriere è intesa alla lettera da Veneranda e su questo fraintendimento si sviluppa tutto il successivo dialogo umoristico. ( Miriana  G 5 °H).
IL SIGNOR VENERANDA ALL'INGRESSO DELL'AUTOSTRADA
L'equivoco nasce dal fatto che il Signor Veneranda grida "Torino" senza volerci andare, mentre il bigliettaio crede volesse un biglietto, ma non vede la macchina. Veneranda l'ha gridato solo per conto suo e crede che il bigliettaio vuole vendergli l'automobile.(SoniaF 5^)
IL SIGNOR VENERANDA DAL PANETTIERE
In questa scenetta il signor Veneranda vede vicino a un panificio un cartellone che dice:<CERCASI GARZONE PANETTIERE>.
Il signor Veneranda entra nel panificio e crede che il panettiere abbia perso il GARZONE PANETTIERE e gli dice dove potrebbe essersi nascosto!!!
L'equivoco nasce dal diverso significato che Veneranda ed il panettiere attribuiscono alla parola "cercasi". (Bruna D' 5^G)
IL SIGNOR VENERANDA DAL BARBIERE
Il Signor Veneranda va dal barbiere per tagliarsi i capelli: l'equivoco nasce perchè egli pensa che dovrebbe rinunciare al cappello per tagliarsi i capelli, mentre il barbiere gli cerca di spiegare che il cappello lo deve solo togliere mentre si tagliano i capelli. (EvaC 5^G)
IL SIGNOR VENERANDA VUOL PARCHEGGIARE UNA MACCHINA
...ma non si tratta di un'automobile qualsiasi, bensì della macchina...del caffè.
Il garagista...va in confusione, ma nulla può contro la testardaggine del nostro.
(disegno di Tonio L. 5^H)
 
Il signor Veneranda secondo me avrà avuto un carattere spiritoso perchè fa molto ridere ed è molto divertente.
RispondiEliminaTonio 5^H
Ieri 16 marzo 2005 abbiamo sfidato i ragazzi della 5 A B. la gara e andata bene, solo che alcuni bambini anno portato il libro quindi anno barato alcune domande.Io questa gara non la ritengo giusta perchè sisono portati il libro.
RispondiEliminaConsiderazioni.
Io non ho giocato però mi sono arrabbiata moltissimissimo.
Stella 5h
il giocalibro è stata una bella esperienza,però abbiamo perso perchè i nostri avversari portavano i libri che però non bisognava portare.
RispondiEliminaL'unica soddisfazione è stata che abbiamo vinto al cruciverba e abbiamo fatto secondo posto come migliori disegnatori.
Miriana G. 5°H
Il giorno 16 marzo siamo andati alla scuola Amedeo di Savoia Aosta per partecipare al giocalibro.
RispondiEliminaIo ero molto emozionata,stavo tremando,specialmente all'inizio.
Il libro da cui i professori della scuola Amedeo hanno tratto le domande è "Mattia e il nonno.
Dopo qualche minuto l'emozione è diminuita.
Noi ci siamo sco
ntrati con le classi A-B e purtroppo abbiamo perso.
Alla fine della gara ero molto arrabbiata ma ho dovuto sopportare il dolore che avevo nel cuore,il quale era pieno di gelosia e rabbia.
Però mi ha rallegrata la vincita del cruciverba.
I libri che abbiamo vinto sono sei e spero che bastino per una buona lettura!!!!!!!!!!!!!!!
Chiara P.
Il giocalibro mi è piaciuto molto, siamo andati alla scuola Aosta con la mia classe 5^H ci siamo battuti con le classi 5^A e 5^B, però abbiamo perso lealmente e loro hanno vinto slealmente perchè loro avevano portato tutti il libro e mentre il portavoce avversario scriveva, gli altri di dietro vedevano sul libro. Questa esperienza mi è piaciuta molto.
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